In questo periodo la società cilena era caratterizzata da pessime condizioni economiche e un'elevata inflazione.
Il presidente Allende attuò una serie di riforme di stampo socialista per risollevare le condizioni economiche del paese.
L'opposizione degli Stati Uniti e della CIA portò alla presa del potere di Pinochet, generale dell'esercito cileno, con un colpo di Stato avvenuto l'11 settempre 1973.
Il colpo di Stato cileno fu un evento importantissimo per la Guerra fredda, che provocò migliaia di vittime, membri dell'opposizione torturati e violentati, soprattutto nello "Stadio nazionale", trasformato in un campo di concentramento.
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